POESIA DI NACHIKETA BANDYOPADHYAY
MALINCONIA
Serata di pioggia malinconicaÂ
come tamburi in una riserva indiana.Â
Mi sento solo e tristeÂ
come un filo di pioggia sotto la luna.Â
Serata di dolore incastonata a GazalÂ
dove lo sguardo bacia la rima.Â
Giunge dal Tempio vicinoÂ
odore d’incenso,Â
brucia sul petto come l’amoreÂ
adolescente nella memoria.Â
La nuvola strappata dal doloreÂ
si tuffa nel blu della triste bellezza.Â
Sei solo e silenzioso come la notte,
irraggiungibile stella nell’estraneo silenzio.Â
Sei il mio cielo autunnaleÂ
di una nube ”in attesa”.Â
Tempesta di pioggia sul mio corpo,Â
avvolgimi, rendimi sereno.Â
Sii il mio fiume serpeggianteÂ
in un abbraccio benedetto.Â
Navigami verso nuovi paradisi,Â
allontanami dalla realtà e dalla gazzella che corre nell’ombra.
E solo allora mi arrenderÃ˛Â
all’incanto della tua magia.
I MIEI PASSI DIVENTANO PIETRE
di JAHONGIR NOMOZOV
PiÚ camminoÂ
piÚ enormi sono le strade.
Ignoravo che l’OnnipotenteÂ
mi aveva messo alla prova:Â
quali le probabilità di successo?Â
Quando il dolore mi ha svegliatoÂ
nelle albe oscureÂ
i desideri meravigliosi erano svaniti.Â
Ed ero circondato dal fuoco.Â
Nella solitudine brindo al mio dolore.Â
Se apro gli occhi intuiscoÂ
di essere piombato dal cielo sulla terra.Â
Tu sei il mio sogno,Â
diventa il faro della mia vita.Â
Fammi sognare ad occhi aperti.Â
Oh ! Dio svegliamiÂ
ma lasciami vivere una vita meravigliosa.
QUANDO VIDI IL SOLE
del Dr. SHAILESH GUPTA VEER
Quando vidi splendere il sole
pensavo fosse mio!Â
CosÃŦ fu per la luna che illuminava la notte.Â
Quando in cielo si accesero le stelleÂ
pensavo di raccogliereÂ
quell’infinito battito lucente.Â
Mi ero illuso che anche il cieloÂ
mi appartenesse,
come una moneta. Ma questo era ancora pocoÂ
desideravo molto di piÚ.Â
Intrappolato nel mio egoismo
cominciai a soffrire.Â
Mi sentivo infelice: inutile!Â
Quando mi resi contoÂ
che i doni della terra e del cieloÂ
appartengono a tuttiÂ
e sono un dono per l’UmanitÃ
sono tornato alla ragione.Â
Ora sono felicemente soddisfatto, beato!Â
E condivido con il mondoÂ
la mia gioia.