PIOVE A CHICAGO
Non ricordo se quel giorno piovesse.Â
Dalle finestre non vedevo l’immensa città di Chicago.Â
Nulla era piÚ come prima.
Ti immaginavo a lettoÂ
e con l’aria fredda coprii la tua pelle d’avorio.Â
Ero ubriaco, lo soÂ
e la mia indifferenza ha ferito la tua animaÂ
mentre la fiamma del sangueÂ
si stringeva forte al mio corpo.Â
Nel silenzio arde e parla il fuocoÂ
senza fermarsi un attimo
rallegrandomi l’anima;Â
parli assai, amoreggi con le paroleÂ
e mi accarezzi con lo sguardo socchiuso tra le ciglia.Â
Mi appare come il frutto della passioneÂ
la spremuta di un’arancia rossa.Â
Volevo urlare e urlare sino al mattinoÂ
sotto lo sguardo nudo della luna.
Non potrei immaginare un ”tempo senza di te”.Â
Felicità dell’anima nascostaÂ
dentro il cuore di una rosaÂ
ho gioito esultando come un bimbo
tremante di paura quando smarrisce il bene piÚ prezioso.Â
Guardai oltre le vetrate e vidi un mare segreto;Â
è sulle quelle querule onde che ti ho dipinto.
Non ricordo piÚ se quel giornoÂ
il cielo piangeva sulla citta di Chicago.